COMUNICATO STAMPAIl Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia, con l’ordinanza n. 28 del 2011, a seguito di ricorso proposto dall’avv. Mario Angelelli, presidente dell’Associazione Progetto Diritti, ed ascoltato in Camera di Consiglio l’Avv. Marco Fazzini del Foro di Trieste, è stato chiamato a pronunciarsi sulla questione della mancata regolarizzazione del lavoratore straniero condannato prima della sanatoria del 2009 per un reato, dalla normativa considerato ostativo, ma definito col rito del cd. “patteggiamento”.
Dopo aver sospeso il provvedimento amministrativo della Prefettura di Udine con cui si negava la regolarizzazione per emersione dal lavoro irregolare, il Tribunale ha sollevato questione di legittimità costituzionale in relazione all’art. 1 ter L.102/09 nella parte in cui prevede che debbano considerarsi ostativi alla regolarizzazione i reati definiti col rito del cd. “patteggiamento” ed ha inviato alla Corte Costituzionale gli atti relativi al giudizio.
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