Il ricorso alla protezione umanitaria ha permesso di ovviare a una situazione di oggettiva ingiustizia.
Un profondo radicamento in Italia: la giudice ordina il rilascio di un permesso per motivi umanitari

Il ricorso alla protezione umanitaria ha permesso di ovviare a una situazione di oggettiva ingiustizia.
La permanenza del richiedente in centri dove la tortura e la riduzione in schiavitù sono la regola ha determinato una condizione di vulnerabilità di cui il Tribunale ha tenuto conto.
Gli interventi dei relatori al convegno organizzato il 5 dicembre scorso da Progetto Diritti e Università di Roma Tre.