L’associazione formata da imprenditori di nazionalità straniera, che operano nel nostro paese e da rappresentanti di organizzazioni che si battono per i diritti dei migranti, ha come scopo primario quello di combattere ogni forma di discriminazione nei confronti di chi svolge attività imprenditoriali in ragione della sua provenienza nazionale o per ragioni etniche o razziali. Il primo passo dell’Associazione –che ha sede in Roma, Via Ettore Giovenale 79 – sarà quello di costituirsi nel giudizio promosso dall’Associazione Progetto Diritti nei confronti dell’Inps per fare annullare – in quanto discriminatoria nei confronti dei cittadini imprenditori stranieri – la circolare emessa nel mese di febbraio, in cui si afferma che nell’anno in corso “dovrà essere privilegiata l’azione di vigilanza nei confronti delle realtà economiche gestite da minoranze etniche”.
La discussione del ricorso avverrà il prossimo 11 novembre, davanti al giudice Anna Mauro della I sezione civile del Tribunale di Roma. “Obiettivi dell’associazione – dichiarano il Presidente, avvocato Maria Rosaria Damizia, e la coordinatrice, Svetlana Kovalska, cittadina ucraina – saranno innanzitutto quello di rimuovere ogni ostacolo all’esercizio dell’attività imprenditoriale dovuta all’ origine straniera dell’imprenditore, contrastare l’illegalità sul lavoro, combattere ogni forma di usura nei confronti degli imprenditori stranieri, promuovere forme di mutua assistenza e di ricorso agevolato al credito per le imprese straniere, nonché lavorare per la cooperazione tra i soggetti per la creazione di impresa e per forme consortili tra le imprese”.Per contatti tel. 06298777 – 3484906686