Rapporto Istat 2012: presenza degli immigrati sempre più radicata.

fonte: immigrazioneoggi.it

 

Oltre la metà ha permessi per lungosoggiornanti. In aumento matrimoni misti, nascite e naturalizzazioni.

Nel 2011 in Italia ci sono oltre tre milioni e mezzo di cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti, cinque milioni gli immigrati comprendendo anche i cittadini dei Paesi Ue.
Una presenza sempre più radicata visto che metà degli extracomunitari ha un permesso di soggiorno a tempo indeterminato.
Tra le provenienze, più del 50% degli immigrati è originario di cinque Paesi, Romania, Albania, Marocco, Cina e Ucraina.
È quanto emerge dal Rapporto annuale 2012 dell’Istat presentato ieri.
Secondo il report si accentuano i segnali del processo di integrazione e radicamento delle comunità: i matrimoni con almeno uno sposo straniero sono stati più di 25 mila nel 2010 (l’11,5% di tutte le celebrazioni), più che raddoppiati dal 1992 e, parallelamente, le acquisizioni di cittadinanza per naturalizzazione e matrimonio (circa 40 mila nel 2010) sono decuplicate rispetto al 1992. I nati in Italia da almeno un genitore straniero sfiorano i 105 mila nel 2010, quasi un quinto del totale delle nascite, dieci volte di più rispetto al 1992. Contemporaneamente aumentano le seconde generazioni: i minori stranieri residenti ammontano a 993 mila nel 2010 (il 21,7% del totale dei cittadini stranieri residenti). Cresce costantemente la presenza nelle scuole di alunni con cittadinanza straniera: nell’anno scolastico 1994/1995 risultavano iscritti meno di 44 mila stranieri, valore inferiore a sei studenti ogni mille, nel 2010/2011 si arriva a quasi 711 mila, vale a dire 79 su mille.
(Red.)