Pronta una procedura di infrazione del diritto europeo dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione europea
Fin dalla sua istituzione l’Unar ha sempre combattuto qualsiasi forma di discriminazione razziale assicurando un servizio centralizzato per il monitoraggio dei fenomeni discriminatori nei media e sul web, attraverso la realizzazione periodica di una rassegna stampa tematica, comprendente organi di stampa nazionali e locali e l’individuazione di modalità e strumenti di monitoraggio sistematico e standardizzato dei nuovi media. Ma un emendamento presentato da alcuni senatori della Lega vuole debellare questo importante tassello dell’uguglianza.
E’ stato infatti già presentata la modifica n. 1.146 Mazzatorta ed altri del decreto milleproroghe allo scopo di sopprimere l’UNAR (Ufficio Nazionale Anti-Discriminazioni Razziali), l’agenzia italiana contro le discriminazioni razziali prevista dal d.lgs. n. 215/2003 di attuazione della direttiva europea n. 2000/43. Lo scopo è quello di far destinare alla “Fondazione Teatro Regio di Parma per la realizzazione del Festival Verdi” i finanziamenti di cui gode attualmente l’agenzia.
L’Agenzia Unar comunque è stata costituita anche per volere delle direttive europee ed una soppressione di tale ente porterebbe una sicura apertura contro l’Italia di una procedura di infrazione del diritto europeo dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione europea, non tralasciando anche le sanzioni che il nostro paese dovrà comunque pagare.