La nostra associazione si schiera con convinzione contro l’allargamento della lista dei cosiddetti “paesi sicuri”, che ha visto l’inclusione dei paesi di origine da cui provengono la maggioranza dei migranti.
Questa strategia impatta negativamente la possibilità di far valere il proprio diritto di asilo: i cittadini di questi paesi possono essere respinti più facilmente e avranno meno probabilità di ottenere la protezione umanitaria.
L’ aggiornamento della lista dei Paesi “sicuri” assume significato anche in relazione alla limitazione dei diritto di difesa ed è finalizzata anche ad una più larga applicazione di “procedure accelerate in frontiera”, come quelle che sottendono l’accordo tra Italia e Albania.
Parteciperemo domani Sabato 17 Maggio ad un evento insieme alle Comunità Migranti, CRED e Potere al Popolo. Vi invitiamo a far parte dell’iniziativa dove discuteremo come il decreto in questione violi, tra le altre cose, i diritti dei lavoratori migranti. Vi aspettiamo domani , sabato 18 Maggio, alle Ore 10:00 presso il Centro Sociale Intifada, in Via di Casal Bruciato 15, a Roma.
Progetto Diritti si occupa da 30 anni di tutela e assistere chi è vulnerabile. Per devolvere il 5×1000 a Progetto Diritti, compila la scheda sul modello 730 o Unico, firma nel riquadro ‘Sostegno al volontariato’ e indica il codice fiscale di Progetto Diritti: 97086730583