Progetto Diritti in America Latina

Dal 25 maggio al 3 giugno gli avvocati di Progetto Diritti, Arturo Salerni e Mario Angelelli, presidente dell’associazione, insieme a una delegazione di 24 marzo onlus, saranno impegnati in una visita in America Latina ricca di appuntamenti e di incontri con le organizzazioni per i diritti umani e le autorità di Argentina, Uruguay e Bolivia.

Il 25 maggio a Buenos Aires parteciperanno all’udienza della C.I.D.H. – Comisión Interamericana de Derechos Humanos, organo consultivo dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), creata nel 1959 allo scopo di promuovere il rispetto dei diritti umani in tutti gli Stati membri. Lo stesso giorno incontreranno le Madres de Plaza de Mayo, per illustrare le motivazioni della sentenza emessa dalla III Corte d’Assise di Roma a conclusione del Processo Condor, e i passaggi fondamentali dell’appello promosso dalla Procura della Repubblica di Roma.

Nella capitale argentina visiteranno Automotores Orletti e l’ESMA, due dei centri clandestini di detenzione e sterminio in cui la dittatura militare ha svelato il suo volto più crudele e perverso. Oggi l’Esma è un museo per la memoria dei crimini della dittatura, la promozione e la difesa dei diritti umani. In queste visite saranno accompagnati dalle Abuelas de Plaza de Mayo.

È previsto un incontro con i membri del CELS – Centro de Estudios Legales y Sociales –ONG argentina presieduta da Horacio Verbitsky, impegnata nella promozione e nella difesa dei diritti umani e nel potenziamento del sistema democratico. Accompagnati da Vera Vigevani saranno al Parco della Memoria, vero simbolo della partecipazione civile al ricordo, con l’impressionante monumento composto da 30mila lastre di porfido grigio di Patagonia, dove sono incisi i nomi degli uomini, delle donne e dei bambini che la dittatura ha voluto cancellare, disposti per anno di sparizione e in ordine alfabetico.

 

In Uruguay i nostri avvocati saranno accompagnati da Maria Laura Bulanti Garramon, referente uruguayana di Progetto Diritti. Saranno ospiti della Facoltà di Diritto dell’Università di Montevideo per presentare Progetto Diritti- sezione Uruguay e dell’Osservatorio Luz Ibarburu, una rete di organizzazioni sociali che ha come finalità perseguire il percorso di giustizia in relazione alle violazioni dei diritti umani operate del terrorismo di Stato, e democratizzare l’accesso alle informazioni relativamente a questi casi. Sempre a Montevideo interverranno in un dibattito pubblico organizzato da Institución Nacional de Derechos Humanos y Defensoría del Pueblo (INDDHH), un organo statale autonomo che opera per la tutela dei diritti umani nell’ambito del potere legislativo e ha sede nell’Ex SID (Servicio de Inteligencia de defensa) anche questo tristemente noto come centro di detenzione clandestina funzionante nell’ambito del Plan Condor. Accompagnati da alcuni familiari delle vittime visiteranno il Memorial de los Desaparecidos ed il Museo della Memoria.

In Bolivia il primo appuntamento sarà con l’ASOFAMD, Asociación de Familiares de Detenidos, Desaparecidos y Mártires por la Liberación Nacional de Bolivia, che l’avvocato Salerni ha difeso nel Processo Condor e che è presieduta da Nila Heredia, chirurga, ex guerrigliera guevarista, ex ministra della salute, ed ex compagna di Luis Stamponi, leader del Partido Revolucionario de los Trabajadores de Bolivia – PRTB e amico del Che. Sarà lei ad accompagnarli nell’incontro con le autorità Boliviane.

Ultima tappa della visita è ancora l’Argentina, dapprima per un incontro con i rappresentanti del  DerHumALC-Derechos Humanos en América Latina y Caribee  promotori dell’ International Film Festival on Human Rights e poi con le Abuelas de Plaza de Mayo per raccogliere testimonianze delle vittime di tortura provenienti da San Juan, utili per lo svolgimento delle indagini difensive delle persone offese nel procedimento attualmente pendente presso la Procura della Repubblica di Roma nei confronti di Carlos Luis Malatto, accusato di crimini contro l’umanità, che dal 2011 vive in Italia da uomo libero, avendo il nostro Paese rifiutato l’estradizione.

Infine, il 2 Giugno, la delegazione di Progetto Diritti e 24 Marzo, terrà una conferenza stampa a Buenos Aires insieme alle Abuelas de Plaza de Mayo.

Un calendario fittissimo che è il frutto di decenni di impegno sul tema dei diritti umani e, in particolare, accanto alle organizzazioni della società civile dei paesi dell’America Latina nel percorso di verità e giustizia intrapreso dopo la caduta delle dittature.

Il progetto è stato realizzato grazie al supporto di Oak Foundation.

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