Oggi il Procuratore Generale presso la Corte di assise di Appello di Catanzaro ha chiesto di confermare la sentenza di condanna nei confronti di Antonio Pontoriero ritenuto responsabile nel processo di I grado dell’omicidio del sindacalista bracciante Soumaila Sacko.
Arturo Salerni e Mario Angelelli, difensore dei familiari e dell’Unione Sindacale di Base, parti civili nel processo, discuteranno assieme ai difensori dell’imputato alla prossima udienza fissata a Catanzaro il prossimo 7 dicembre.
I difensori dichiarano che: «Le argomentazioni utilizzate dalla Procura sono articolate e dettagliate nel senso di confermare sia l’attribuibilità al Pontoriero che la natura efferata dello stesso».
Al processo era presente Alì Sacko, fratello di Soumaila, giunto in Italia dal Mali.