Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio
Il Parlamento europeo ha approvato il 24 marzo 2011 il progetto di legge sul permesso di soggiorno unico La procedura di domanda per il rilascio di un permesso unico consentirebbe ai cittadini di paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro e a un insieme comune di diritti per i lavoratori di paesi terzi che soggiornano legalmente in uno Stato membro.
La direttiva entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e permetterà agli immigrati legali provenienti da paesi esterni all’Unione di ottenere i documenti necessari al soggiorno e al lavoro con una unica procedura per tutto il territorio dell’Unione europea. Sarà garantita la parità di trattamento con i cittadini comunitari e verrebbero garantiti i diritti sociali in particolare, retribuzione,licenziamento, la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, l’orari di lavoro, le ferie, tenendo in considerazione i contratti collettivi in vigore.Il permesso unico dovrebbe rifarsi al modello armonizzato di permesso di soggiorno previsto dal regolamento (CE) n. 1030/2002 del Consiglio, del 13 giugno 2002, che istituisce un modello uniforme per i permessi di soggiorno rilasciati a cittadini di paesi terzi e che consente agli Stati membri di aggiungere ulteriori informazioni, in particolare su un eventuale permesso di lavoro della persona interessata.
La presente direttiva non riguarda i cittadini di paesi terzi che hanno acquisito lo status di soggiornanti di lungo periodo ai sensi della direttiva 2003/109/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, tenuto conto del loro status più privilegiato e del loro tipo specifico di permesso di soggiorno («soggiornante di lungo periodo CE»).