Creare sportelli territoriale per assistere e tutelare i lavoratori stranieri vittime di infortuni sul lavoro. E’ l’obiettivo del progetto “Sicurezza Lavoratori Immigrati”, sostenuto dalla Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche del lavoro e della formazione con un finanziamento del Fondo Sociale Europeo – e realizzato dall’Associazione Progetto Diritti. I primi due sportelli saranno attivi dall’inizio di gennaio a Roma eLadispoli, ma l’intento è quello, una volta consolidata la fase sperimentale, di creare un vero e proprio network di Associazioni, Parti sociali, comunità straniere sul tutto il territorio provinciale.
I due sportelli socio-legali, grazie a team di operatori socio-legali, avvocati e mediatori linguistico – culturali, coordinati dall’ avvocato Mario Angelelli, forniranno tutta l’assistenza necessaria per informare e accompagnare nella difesa e riconoscimento dei loro diritti i lavoratori stranieri vittime di infortuni gravi e decessi sul lavoro, e i loro familiari, in molti casi residenti nei Paesi di provenienza dei lavoratori migranti.
Il Servizio di avvarrà della collaborazione del Dipartimento di Salute Mentale della ASL RM C laddove si sia in presenza di una utenza bisognosa di supporto psicologico e medico, a causa del trauma derivante da infortuni gravemente invalidanti.
Lo sportello di Roma sarà operativo in via Giovenale 79 per cinque pomeriggi a settimana dalle ore 15,30 alle ore 19,30. Saranno attivi per maggiori informazioni il numero telefonico 06298777 e l’indirizzo di posta elettronica sicurezzalavoro@progettodiritti.it. Lo sportello di Ladispoli sarà aperto al pubblico per tre pomeriggi a settimana dalle ore 15.30 alle ore 19.30.
Verrà realizzato un sistema di raccolta dati informatico con riguardo a tutti coloro che hanno avuto accesso al Servizio ed agli utenti presi in carico. Il sistema, il cui accesso sarà riservato ai soli operatori socio-legali del Progetto sia dello sportello di Roma sia di Ladispoli, avrà un’apposita Area dedicata ai contatti telefonici ricevuti dal Servizio per la richiesta di informazioni sulla previdenza e sicurezza sul lavoro: risultando particolarmente complessa in questi casi la raccolta di liberatorie per il trattamento dei dati personali, ciascun utente verrà inserito in forma anonima e si indicheranno genericamente i dati relativi alla sua nazionalità ed età, alla natura delle problematiche presentate.
Al contempo, sempre grazie al contributo della Provincia di Roma, partirà il progetto “InformaSicurezza”, una campagna di informazione e sensibilizzazione contro gli infortuni sul lavoro dei lavoratori stranieri”, promosso e realizzata dal Comitato Singh Mohinder per la tutela dei lavoratori stranieri vittime di infortuni sul lavoro e dei loro familiari.
La campagna si propone di raggiungere i lavoratori stranieri impiegati nel territorio provinciale di Roma senza un contratto regolare di lavoro e/o costretti a lavorare in ambienti privi di ogni dispositivo di sicurezza, per dire loro che possono non essere più persone invisibili perché hanno diritti e tutele, soprattutto se vittime di incidenti sul lavoro.
Alla campagna di comunicazione, basata sulla diffusione nei principali luoghi di aggregazione ed incontro delle comunità straniere di un opuscolo multilingue e di locandine, si affiancherà un “Tavolo Lavoro e Sicurezza” aperto a tutti i Centri per l’Impiego della Provincia di Roma per la loro co-partecipazione nella diffusione e nel supporto delle iniziative progettuali, e si svolgeranno 6 seminari formativi (4 a Roma, 1 a Mentana e 1 a Civitavecchia) con la realizzazione di una vademecum dal titolo “Infortuni sul lavoro: cosa fare e a chi rivolgersi”.
Verrà inoltre avviata la una campagna di rilevazione diretta ad individuare e acquisire dati qualitativi e quantitativi sui lavoratori stranieri vittime di incidenti sul lavoro nel territorio della provincia di Roma che non hanno presentato denuncia.
“Sono orgoglioso che uno degli ultimi atti di questa legislatura sia rivolto alla tutela dei lavoratori più deboli” – ha dichiarato l’Assessore Provinciale al Lavoro Massimiliano Smeriglio. ” Migliaia di stranieri lavorano ogni giorno sul nostro territorio senza tutela e senza diritti, in balia di incidenti e senza alcuna copertura contrattuale o assicurativa. Per questo non solo la tutela, ma anche la stessa informazione diviene preziosa. Sono certo che questo progetto, una volta superata la fase sperimentale, potrà quindi divenire una risorsa stabile e diffondersi in maniera capillare”.
Arturo Salerni, coordinatore dell’attività legale del Comitato Singh Mohinder, ha evidenziato che “la percentuale di infortuni gravi e mortali che riguardano il lavoratori stranieri è purtroppo significativamente più alta di quella relativa all’insieme dei lavoratori, per mancanza di tutele ed informazioni ed è molto importante che un ente locale intervenga con una strategia chiara per contrastare questo drammatico fenomeno, favorendo la partecipazione diretta a questa campagna delle realtà associative dei cittadini migranti”.