La Grecia si rinnova, cittadinanza più facile, immigrazione.biz, 23/02/2010

Contro i tradizionalisti si propone la cittadinanza per ‘ius sanguinis’

Secono le prime stime di alcune associazioni non governative sarebbero wuasi 250mila i figli di immigrati che vivono in Grecia da più di dieci anni. Interessa anche loro la nuova proposta di riforma che molto probabilmente entrerà in vigore proprio nel paese ellenico a breve che consentirebbe ai figli di immigrati di richiedere la cittadinanza, sotto la duplice condizione che i genitori abbiano vissuto legalmente in Grecia per almeno dieci anni e il figlio abbia almeno tre anni di frequenza scolastica.

Una svolta sulle politiche migratorie della Grecia che ha fatto felici molti in Europa e che sa più di rivoluzione. Infatti da sempre la Grecia ha chiuso le proprie frontiere agli immigrati, e qelli che riuscivano ad entrare finivano nei “centri di accoglienza” dove stavano più del dovuto. Ma anche per gli immigrati regolari la vita non è mai stata facile. Infatti le procedure di naturalizzazione sono finora state disegnate con un sistema di permessi di soggiorno annuali che tiene i lavoratori in condizioni di costante apprensione.

Naturalmente vi saranno molti ostacoli affinchè la modifica passi tutti i tortuosi iter burocratici del governo greco e l’acquisizione della cittadinanza per ius sanguinis si scontrerà con i cosiddetti “tradizionalisti” che metteranno dei paletti alla riforma.