In prima linea per i diritti dei migranti
Le cronache dallo sportello legale di Progetto Diritti al Pigneto
Al Pigneto ci sta una piazza che è intitolata a due partigiani che vivevano nel quartiere: si chiamavano Fernando Nuccitelli e Ferdinando Persiani. La piazza, col tempo, è diventata uno dei «centri» del quartiere. E il Pigneto è un quartiere vivace, per dire poco.
A piazza Nuccitelli-Persiani succede di tutto. È qui che si organizza la festa del 25 aprile del quartiere. È qui che si susseguono senza sosta fiere ed eventi, organizzati dai tanti gruppi attivi nel quartiere, almeno ogni fine settimana. Qui la sera vengono a pascolare i giovani e i meno giovani. Qui d’estate c’è il cinema all’aperto, gratuito, per tutti.
Qui, quasi sempre, tutto è gratuito, tutto è per tutti.
A un angolo di piazza Nuccitelli Persiani, da più di venti anni ci sta lo sportello legale di Progetto Diritti. Da più di venti anni qui ci passano migranti di ogni nazionalità, senegalesi, bengalesi, curdi, sudamericani, persone da tutto il mondo vengono qui a chiedere sostegno, a reclamare diritti negati. Da venti anni gli avvocati che oggi difendono i diritti dei migranti nei processi più importanti (Open Arms, Libra, eccetera) si sono fatti le ossa qui, in prima linea affrontando (e risolvendo) centinaia e centinaia di problemi legali, sempre diversi, sempre nuovi.
Lo sportello di Progetto Diritti è la prima linea della lotta per i diritti dei migranti. In questa prima linea lavorano, sempre indaffarati e appassionati, operatrici ed operatori capaci e rapidi. Abbiamo pensato che è arrivato il momento di raccontare questa prima linea. Da oggi pubblicheremo le nostre cronache dello sportello al Pigneto.