📌 I giornali hanno ribattezzato “naufragio dei bambini” il naufragio nel quale l’11 ottobre del 2013 200 persone, tra cui sessanta bambini, hanno pero la vita. Progetto Diritti si è costituita parte civile al fianco delle famiglie delle vittime, difese dalle e dagli Avv. Angelelli, Salerni, Calderoni, Pasqualino e Nicoletti per supportarle nel percorso di ricerca di giustizia.
💡 Sui fatti dell’11 Ottobre, il Tribunale di Roma ha dichiarato in primo grado la prescrizione del reato omicidio colposo per l’omissione di soccorso da parte di Capitaneria di Porto e Marina Militare, dato il tempo trascorso. La sentenza contiene una corposa motivazione sull’impossibilità di assolvere gli imputati – […] “le prove assunte suffragano la dolosa omissione ascritta ai prevenuti dalla quale derivava, come evento non voluto, la morte dei migranti”[…].
📌 Martedì 25 giugno la Prima Sezione della Corte d’Appello di Roma ha respinto l’appello degli imputati e dei Ministeri di Difesa e Trasporti che chiedevano la riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Roma. Gli imputati e l’Avvocatura dello Stato chiedevano che la sentenza di primo grado fosse riformata nel senso di una assoluzione piena, che prevale sulla dichiarazione di estinzione del reato. La Corte d’Appello invece ha confermato la decisione, così ribadendo il valore dell’accertamento dei fatti svolto dal Tribunale di Roma.
💡 La nostra associazione, le nostre avvocate e i nostri avvocati continueranno a stare al fianco delle famiglie delle vittime, con la speranza che, anche grazie a processi come questo, non si assista più a simili tragedie.
🫵Progetto Diritti si occupa da oltre 30 anni di tutela e assistere chi è vulnerabile. Per devolvere il 5×1000 a Progetto Diritti, compila la scheda sul modello 730 o Unico, firma nel riquadro ‘Sostegno al volontariato’ e indica il codice fiscale di Progetto Diritti: 97086730583
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