“Una vittoria importante – dichiara l’avvocato Arturo Salerni di Progetto Diritti che insieme all’avv. Alessandra Scarnati ha difeso l’associazione culturale “Spazio Autogestito” – che arriva a conclusione di una complessa battaglia processuale”.
Un anno fa il Tribunale del Riesame di Roma aveva disposto il dissequestro del Centro Sociale di via Levanna, sostenendo che non è reato la presenza dei soggetti assegnatari degli spazi sociali e culturali di Roma Capitale in assenza di rinnovo delle concessioni. Da ieri, in seguito ai pronunciamenti favorevoli della Corte di Cassazione e del Tribunale di Roma, il Brancaleone può tornare effettivamente ai legittimi assegnatari dell’immobile. La vicenda del Brancaleone si inserisce in quella più ampia della gestione degli spazi sociali di proprietà di Roma Capitale.
Progetto Diritti continua a difendere i tanti centri di aggregazione colpiti da sgomberi e sequestri, luoghi di produzione e promozione culturale che da decenni rappresentano un patrimonio sociale e artistico per la città.