(Arturo Salerni) – Un giovane ragazzo ivoriano raggiunto da un decreto di espulsione ha tentato di darsi fuoco all’aeroporto di Fiumicino. Di fronte a episodi drammatici come questo si rafforza la nostra convinzione circa la necessità di nuove politiche di accoglienza nonchè di una svolta legislativa che metta al primo posto i diritti e i bisogni delle persone. Chi fugge dal proprio Paese in condizioni disperate per trovare accoglienza in uno Stato, non può trovarsi di fronte rifiuti generalizzati e disposizioni legislative che ignorano le realtà drammatica di tanti luoghi del mondo.
Il ragazzo ivoriano merita di vivere e tutti noi dobbiamo farci carico anche dei suoi problemi.