L’elezione di Laura Boldrini a Presidente della Camera è un segnale importante per il cambiamento e il rinnovamento delle istituzioni. Ma non possiamo non cogliere in questa decisione del Parlamento anche la volontà di dare centralità al tema dei diritti degli ultimi e dei rifugiati, da sempre oggetto dell’attività e dell’impegno di Laura Boldrini. Una nomina che rappresenta un tassello fondamentale per la costruzione di quell’Europa dei diritti di cui da tempo si avverte una grande necessità. Una vera boccata di ossigeno, per chi come noi, è da sempre impegnato nella difesa dei rifugiati politici e dei migranti in generale. Il suo ruolo di ex portavoce dell’Agenzia Onu per i rifugiati politici è la migliore garanzia per tutti coloro che, fuggendo da Paesi in guerra, hanno visto nell’Italia e nell’Europa un approdo di pace e di democrazia. Salutiamo, dunque, con entusiasmo e soddisfazione il nuovo Presidente della Camera a cui rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro, con l’auspicio che il Parlamento possa al più presto possa mettere al centro della propria attività legislativa la riforma della legge sulla cittadinanza e delle normative in materia di immigrazione e diritto di asilo