Anche quest’anno la squadra di calcio di Atletico Diritti ha rappresentato l’Italia nel torneo per stranieri Mundialido 2017, giunto alla XIX edizione. Una scelta ricca di significati, dal momento che a rappresentare la nostra nazione è stata chiamata una squadra composta da migranti, rifugiati, studenti universitari e persone in esecuzione della pena. Si è voluta proporre quindi l’immagine di un’Italia plurale, accogliente e multietnica.
Nato nel 1999, il Mundialido è un progetto di mediazione culturale che, attraverso uno degli sport più popolari al mondo, cerca di far dialogare tra loro le diverse comunità di migranti presenti sul territorio romano. La partecipazione è riservata a squadre composte interamente da stranieri, immigrati, seconde generazioni, richiedenti asilo, provenienti da paesi di ogni continente. L’iniziativa, che gode ormai di una alto grado di popolarità, contribuisce a favorire valori e comportamenti comuni, offrendo agli stranieri anche un’occasione per la partecipazione alla vita sociale, consentendo loro di essere protagonisti di un’iniziativa ricac di contenuti e al contempo spettacolare.
Quest’anno sono state 24 le formazioni ai nastri di partenza e per la prima volta è scesa in campo anche la Palestina. Con l’esordio del Gambia è salito a 9 il numero delle formazioni africane iscritte, mentre 6 sono le squadre sud-americane. Sporting United (Fondazione Roma Solidale) è l’unica multietnica ammessa al torneo mentre spetta al Bangladesh rappresentare il continente asiatico. Le europee Albania, Irlanda, Italia, Romania e Ucraina completano il quadro delle partecipanti. Le partite sono state giocate presso l’impianto Cotral, in via della Vasca Navale, 100 a Roma dal 24 maggio al 29 giugno.
Nella finale del 29 giugno, è salita sul gradino più alto del podio il Senegal, al secondo la debuttante Gambia!