Arturo Salerni, è avvocato del fratello e della moglie di Abd El Salam Ahmed El Danf, l’operaio di origini egiziane travolto e ucciso da un tir mentre manifestava insieme ai suoi compagni dell’Unione Sindacale di Base fuori dai cancelli della ditta GLS (General Logistic System) a Piacenza nella notte fra il 14 e il 15 settembre. L’avvocato si è recato sabato scorso a Piacenza dove ha avuto modo di interloquire con il Pubblico Ministero Emilio Pisante e di assumere le prime informazioni dalle persone presenti nel momento in cui si è verificato il tragico evento che ha condotto alla morte di Abd El Salam.
“Le informazioni raccolte – afferma l’avvocato Salerni – contrastano in diversi punti con le versioni fornite dalla GLS e dalla Procura di Piacenza in questi giorni. Il dato che emerge con assoluta chiarezza è che il fatto sia maturato in occasione di una manifestazione sindacale avanti al centro di smistamento dell’azienda, essendo da qualche minuto fallita una ipotesi di trattativa tra GLS e USB per la stabilizzazione di alcuni precari dell’azienda Seam, un’azienda dell’indotto per il carico e scarico merci del corriere”. I lavoratori presenti quella sera, alcune decine, riferiscono che Abd El Salam aveva tentato di bloccare il camion in uscita nell’ambito di un picchetto di carattere sindacale. Il contesto in cui è avvenuto l’omicidio, è quello di una situazione di altissimo conflitto fra la ditta di logistica e i lavoratori iscritti al sindacato, un clima reso esasperato dai continui licenziamenti e mancate stabilizzazioni da parte dell’azienda e dall’assoluta precarietà aggravata dal ricorso spinto all’interposizione della manodopera. A dimostrazione di ciò “il fatto che siano già in corso altri procedimenti relativi a manifestazioni dei lavoratori contro la GLS e risalenti al febbraio scorso su cui indaga la Procura di Piacenza” , afferma ancora l’avv. Salerni che è avvocato del sindacato USB anche nei suddetti processi.
L’attività della difesa mira oggi a conoscere le responsabilità dei diversi soggetti intervenuti nella vicenda. Non si possono accettare ricostruzioni che prescindano da doverosi accertamenti e da un paziente lavoro di investigazione. “La difesa dei familiari di Abd EL Salam – continua l’avv.Salerni – fornirà tutti gli strumenti utili per la ricostruzione della verità”.
Intanto si attende il deposito della relazione medica sull’autopsia effettuata ed è stato nominato il medico legale di parte che è il dott. Francesco Ammaturo. Il pm, inoltre, ha rilasciato il nulla osta per il trasferimento della salma in Egitto.