Il Comitato Singh Mohinder nasce il 18 gennaio 2008, in memoria di Singh Mohinder, un giovane indiano morto a Roma nel luglio del 1997, travolto da una frana mentre lavorava insieme ad altri connazionali in una fungaia, nelle grotte sotto il parco archeologico della Caffarella.
Con diverse associazioni, tra cui l'”Istituto Nazionale per la Medicina delle Migrazioni e della Povertà” (INMMP), partecipano alla costituzione e all’attività del Comitato numerosi rappresentanti delle comunità straniere in Italia come quella romena, polacca, marocchina, senegalese e bengalese presenti nel nostro paese e diverse professionalità, avvocati, medici, psicologi, mediatori sociali, terapisti della riabilitazione.
Il Comitato nasce dalla presa di coscienza dell’elevato numero di infortuni e decessi sul lavoro che coinvolgono cittadini stranieri, in particolare in condizione di irregolarità nel soggiorno e/o lavorativa, rispetto agli episodi che riguardano i lavoratori italiani nonché delle difficoltà che la condizione di immigrato determina – sia per il lavoratore infortunato sia per la sua famiglia – nelle attività di cura e assistenza e nelle procedure per il riconoscimento dei danni sofferti nelle competenti sedi, anche consolari, a carico degli eredi che avanzano istanze risarcitorie.
Molteplici sono gli interventi messi in campo dal Comitato Singh Mohinder in questi anni:
– assistenza e accompagnamento del lavoratore straniero vittima di infortunio sul lavoro e/o dei suoi familiari, anche in caso di decesso, nelle procedure per il riconoscimento dei diritti e delle tutele legali e assistenziali riconosciute in suo favore dall’ordinamento italiano, anche attraverso l’ausilio di mediatori socio-culturali;
– assistenza legale in sede civile e penale per il conseguimento dei crediti dovuti in conseguenza dell’infortunio e per l’accertamento di eventuali responsabilità a titolo colposo o doloso nella causazione del danno;
– intermediazione con gli attori del settore pubblico e privato – avvocati, medici, psicologi, terapisti della riabilitazione, assistenti sociali, mediatori culturali, funzionari INAIL, funzionari della Questura, operatori delle associazioni – che intervengono nelle diverse vicende infortunistiche;
– rapporti con le sedi diplomatiche in Italia e con le sedi diplomatiche italiane all’estero nei Paesi di origine dei lavoratori vittime di infortuni e decessi sul lavoro;
– in caso di grave infortunio o decesso, individuazione dei prossimi congiunti nel Paese d’origine, al fine di favorire il ricongiungimento con il lavoratore infortunato per la necessaria assistenza, anche di carattere psicologico, e per ottemperare ai necessari adempimenti burocratici e/o legali volti ad ottenere il risarcimento del danno subito;
– rapporti con rappresentanti delle comunità straniere in Italia, Enti territoriali, realtà del terzo settore per la sensibilizzazione e l’educazione al rispetto della legalità del lavoro, prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro;
– iniziative formative e di aggiornamento professionale per lavoratori stranieri ed operatori del privato sociale e della Pubblica Amministrazione in materia di infortuni e decessi sul lavoro.
Il “Comitato Singh Mohinder – Tutela migranti e familiari vittime del lavoro”, nell’ambito dell’ opera di tutela e di assistenza dei lavoratori stranieri vittime di incidenti sul lavoro e dei familiari di migranti vittime di infortuni sul lavoro, si è dotato di una “Carta” che individua il complesso di servizi che saranno resi per soddisfare la complessità delle esigenze emergenti in conseguenza dell’infortunio, conseguenze di ordine sociale, amministrativo, economico, legale, medico, medico-riabilitativo e psicologico.
Nel 2013, Il Comitato ha realizzato il Progetto “InformaSicurezza. Campagna di informazione e sensibilizzazione contro gli infortuni sul lavoro dei lavoratori stranieri” grazie ai finanziamenti della Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche del lavoro e della formazione in attuazione del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo – Progetto Obiettivo 2012 “Sicurezza Lavoratori Immigrati – Interventi per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e l’assistenza ai Lavoratori stranieri vittime di incidenti sul lavoro e ai loro familiari.
Il Progetto si è mosso su due macro Aree di Azione:
Azioni di Sistema, volte a favorire la costituzione di reti di protezione per i lavoratori stranieri e a sviluppare la collaborazione tra tutti quei soggetti, pubblici e privati, presenti sul territorio della provincia di Roma che a vario titolo operino nell’ambito della prevenzione degli infortuni sul lavoro e/o dell’assistenza e supporto alle vittime straniere di incidenti, anche mortali e ai loro familiari;
Azioni sui beneficiari, dirette a raggiungere, attraverso il ricorso ad una molteplicità di strumenti di comunicazione, informazione e divulgazione (seminari, materiale informativo/formativo, manchette su quotidiani, etc.) le comunità di immigrati, i lavoratori immigrati occupati, disoccupati e inoccupati, gli imprenditori stranieri, gli operatori delle reti di assistenza e protezione degli stranieri presenti sul territorio della provincia di Roma.
Tra le principali attività promosse nell’ambito del progetto:
1. la realizzazione della Campagna di informazione e sensibilizzazione sugli incidenti sul lavoro “InformaSicurezza” contro gli infortuni e i decessi sul lavoro che colpiscono i lavoratori stranieri. Campagna di sensibilizzazione ad ampio raggio, finalizzata a raggiungere i cittadini stranieri all’oscuro dei loro diritti come lavoratori e a fornire utili strumenti e supporto a tutti gli operatori socio-assistenziali che quotidianamente accolgono nei loro servizi gli immigrati e che necessitano di conoscenze chiare ed aggiornate in materia di incidenti sui luoghi di lavoro.
Nell’ambito della Campagna è stato attivato un “Telefono Amico” e un e-mail dedicato ai quali i lavoratori stranieri e i loro familiari potranno rivolgersi per conoscere i loro diritti e le tutele in caso di infortuni sul lavoro.
2. la realizzazione della Campagna di rilevazione “Lavoratori stranieri: vittime invisibili degli incidenti sul lavoro” diretta ad individuare e acquisire dati qualitativi e quantitativi sui lavoratori stranieri vittime di incidenti sul lavoro nel territorio della provincia di Roma che non hanno presentato denuncia. Sono stati somministrati n. 368 questionari presso 6 Centri per l’Impiego (CPI) della Provincia di Roma e il Centro di Orientamento al Lavoro COL Vignali del Comune di Roma, a cittadine e cittadini extracomunitari di età e nazionalità differenti, incontrati presso i centri. I risultati della Campagna sono stati raccolti e pubblicati nel “Report della campagna di rilevazione”.
3. la realizzazione di n. 6 Seminari informativo/formativi “Progetto InfoSicurezza: gli stranieri e gli infortuni sul lavoro” rivolti a lavoratori stranieri, occupati, disoccupati e inoccupati e datori di lavoro stranieri e ai mediatori e operatori socio-assistenziali impiegati all’interno degli sportelli degli Enti locali (CPI, COL, Uffici Immigrazione della Prefettura di Roma, strutture sanitarie, servizi sociali comunali, Ufficio Immigrazione del Comune di Roma, etc.) e in quelli gestiti dalle realtà del terzo settore e del privato sociale della provincia.
Nell’ambito dei seminario è stato distribuito ai partecipanti il “Vademecum “Infortuni sul lavoro, cosa fare e a chi rivolgersi”, con informazioni utili e di pronto utilizzo su come comportarsi e a chi rivolgersi in caso di infortunio o decesso sul lavoro.