Grecia, attacchi razzisti contro gli immigrati

fonte: immigrazione.biz

 

Scontri con gli esponenti del partito nazista greco fuori dallo stabilimento Piraikis-Patraikis – Dopo che varie sentenze nazionali hanno dichiarato la Grecia come Stato non sicuro per il rimpatrio degli immigrati, gli ultimi atti di violenza indisciplinata nei confronti degli stranieri hanno confermato che la situazione è da tenere davvero sotto controllo.

Un gruppo di cittadini greci, appartenenti al partito nazista greco Alba Dorata ha attaccato un gruppo di immigrati che si erano rifugiati in una vecchia fabbrica e che avevano l’intenzione di raggiungere l’Italia.

Gli scontri sono iniziati dopo l’omicidio di un cittadino greco, assassinato da un giovane afgano. Dall’inizio dell’anno si contano oltre 60 casi di violenza di chiaro carattere razzista, e la campagna elettorale del gruppo nazista ha aumentato sempre di più la voglia di violenza.

Secondo il rapporto di Human Rights Watch entrano ogni anno 56mila tra migranti e rifugiati e per loro esiste solo la deportazione immediata degli immigrati, la chiusura dei confini marittimi e terrestri, le mine antiuomo al confine con la Turchia e il carcere.

Una situazione al vaglio dell’UE, mentre gli altri Stati europei rimangono a guardare.