📌 Giovedì 27 Giugno il nostro Avvocato di Gaetano Mario Pasqualino, che coordina le attività di Progetto Diritti in Sicilia, parteciperà all’evento ” CPR: Salute e legalità degli ospiti detenuti”. L’incontro si terrà alla sala COBAS di Via Vecchia Ognina a Catania, alle ore 17:30. Dopo l’annuncio da parte del Ministero dell’Interno di un piano per la creazione di nuovi Centri di permanenza per il rimpatrio in ogni regione italiana, Progetto Diritti si schiera fermamente per la chiusura dei CPR.
📣 L’incontro, a cui vi invitiamo, è nato grazie all’importante collaborazione con LHIVE Diritti e Prevenzione, un’associazione di Catania che promuove e difende il diritto alla salute, organizza campagne per ridurre la diffusione delle infezioni a trasmissione sessuale, si impegna per affermare principi e relazioni di solidarietà, lotta contro ogni forma di violazione dei diritti umani, civili e di cittadinanza delle persone che vivono con l’infezione da HIV o malate di Aids e di tutti i gruppi vulnerabili (giovani, donne, persone che si prostituiscono, persone che fanno uso di sostanze, persone detenute, persone migranti) anche costruendo servizi di integrazione umana e sociale. LHIVE, con cui Progetto Diritti collabora, cura anche un ambulatorio e uno sportello legale, occupandosi anche di persone migranti.
📌 La tutela della salute nell’ambito della detenzione amministrativa è declinata sulla normativa di riferimento: la c.d. Direttiva Lamorgese. Proponiamo modifiche alle normativa affinché le persone vulnerabili non facciano più ingresso nei CPR: è necessaria una sensibilizzazione nei confronti della società e degli operatori. Occorre garantire che le visite di idoneità al trattenimento siano sempre effettuate con la dovuta perizia, non possiamo accettare chemanchi un accurato monitoraggio sullo stato di salute fisica e mentale, non dobbiamo permettere che le persone continuino ad ammalarsi di CPR. All’incontro l’Avvocato Pasqualino dialogherà con Diego Trigilia e Luciano Nigro, rispettivamente avvocato e medico di LHIVE.
🫵Progetto Diritti si occupa da 30 anni di tutela e assistere chi è vulnerabile. Per devolvere il 5×1000 a Progetto Diritti, compila la scheda sul modello 730 o Unico, firma nel riquadro ‘Sostegno al volontariato’ e indica il codice fiscale di Progetto Diritti: 97086730583