L’Anci chiede chiarimenti sulla convenzione con il Ministero dell’Interno – Nel 2011 i minori stranieri non accompagnati, rispetto al 2010, sono aumentati in maniera esponenziale. Nel 2010 erano 4.588, mentre nel 2011 al 31 dicembre 2011 erano 7.750, una crescita del 69%.
La denuncia parte dall’Anci che nel IV Rapporto Anci-Cittalia ha presentato i vari dati statistici anche sulla presa in carico da parte dei Comuni. Gli assistenti sociali e i dirigenti comunali dove vengono rintracciati i minori, infatti, rappresentano un nodo cruciale per la loro presa in carico e per il loro successivo inserimento presso le strutture specializzate del Servizio Centrale.
Ma proprio il 31 dicembre 2011 la convezione con il Ministero dell’Interno è scaduta e pertanto è stato il delegato Anci all’immigrazione, Flavio Zanonato a parlare alla stampa di questa situazione.
“C’è l’obbligo di ospitarli e di inserirli all’interno di un percorso che, una volta concluso, consenta loro di avere un rapporto positivo con il Paese che li ha ospitati. L’onere finanziario di questo percorso viene scaricato soprattutto sui Comuni (lo prevede l’attuale legislazione in materia) e in questi anni i Comuni e l’Anci hanno svolto un ruolo importante per l’accoglienza e la tutela dei minori stranieri non accompagnati”.
“Per questo – conclude Zanonato – è necessario che il governo dia continuità alle esperienze fin qui realizzate, assicurando le necessarie risposte finanziarie per garantire in ogni parte d’Italia un’accoglienza vicina ai bisogni dei minori e nel rispetto del loro supremo interesse”.
fonte: Immigrazione.biz
Martedì, 8 Maggio 2012