Jorge Nestor Troccoli è stato rinviato a giudizio. Andrà in udienza il prossimo 14 luglio per l’omicidio di Raffaella Giuliana Filippazzi, del marito Augustin Potenza e della militante Elena Quinteros. A rappresentare i familiari di Augustin Potenza ci sarà Arturo Salerni, avvocato di Progetto Diritti.
L’ex comandante apparteneva al servizio di intelligence della Marina uruguayana (Fusna) e, approfittando della sua cittadinanza italiana, era fuggito dal suo Paese nel 2007 per evitare di essere processato. Insieme ad altri 13 imputati, però, la Giustizia italiana lo ha ritenuto responsabile dell’eliminazione di vari oppositori politici del regime e lo scorso 9 luglio la Corte di Cassazione ha confermato l’ergastolo.
Troccoli è attualmente detenuto nel carcere di Carinola (Caserta) ed è, secondo il pm Erminio Amelio, fra “i responsabili apicali e operativi del Plan Condor dei Paesi aderenti”.
Secondo le ricostruzioni, Raffaella Giuliana Filippazzi e il marito Augustin Potenza sarebbero stati sequestrati a Montevideo il 27 maggio del 1977 mentre si trovavano all’hotel Hermitage. L’unità di Troccoli avrebbe poi prelevato la coppia per affidarla agli agenti della dittatura paraguaiana. Sul volo numero 303 della linea aerea paraguaiana, sarebbero arrivati ad Asuncion e qui registrati come detenidos sin entrata per poi essere uccisi qualche giorno dopo. I loro resti sono stati ritrovati solo nel marzo 2013, in Paraguay .
Il corpo di Elena Quinteros, invece, non è mai stato ritrovato: Elena sembra essere stata sequestrata e portata in un centro di detenzione clandestino il 24 giugno del 1976. Sarebbe poi riuscita a fuggire, ma per poco tempo: dopo quattro giorni fu infatti fermata all’interno dell’ambasciata di Montevideo, torturata e uccisa.