Sulla denuncia per sfruttamento di alcune lavoratrici sikh dell’Agro Pontino assistite dagli avvocati di Progetto Diritti Artuto Salerni e Silvia Calderoni, la Procura generale presso la Corte d’Appello di Roma ha disposto l’avocazione del procedimento penale dopo l’opposizione all’archiviazione.
L’archiviazione della denuncia, mossa a febbraio 2021, era arrivata lo scorso 16 agosto perché, per il Pubblico ministero, “non emergono fatti penalmente rilevamenti”. Motivazione ora giudicata “scarna” dal Procuratore generale Antonio Mura, anche perché quanto denunciato dalle lavoratrici era già stato confermato dalla Guardia di finanza: giornate sottopagate o non pagate affatto, per un credito di oltre 10.000 euro.
Per il procuratore, appare dunque evidente la “pressione psicologica sulle parti (…) tipica dello sfruttamento del lavoro” e ha pertanto giudicato “necessario approfondire la vicenda”.