Avere una casa di proprietà nel Paese d’origine potrebbe essere un problema – Quella che era stato appellato come il decreto “Salva-Italia” come sempre va a ledere quella categoria di persone che non ti aspetti. Stiamo parlando dei 600mila stranieri che risiedono in Italia e che posseggono una casa di proprietà nel proprio Paese d’origine.
Il decreto introdotto dal Governo, infatti, punterebbe a colpire tutti i cittadini italiani che, per evitare problemi con il fisco, acquistano immobili fuori dai confini del territorio, ma così facendo ci vanno di mezzo anche gli immigrati che lavorano duramente per mandare i soldi alla famiglia.
L’aliquota d’imposta sarebbe pari al 7,6 per mille sul valore reale della casa, che potrebbe essere calcolato dall’atto di acquisto degli stessi o dai contratti. In mancanza di questi, la base imponibile si può desumere dal valore di mercato rilevabile nel luogo in cui e’ situato l’immobile.
La notizia parte da Gugliemo Loy, Segretario confederale della Uil che richiama il Parlamento “al buon senso al fine di modificare nel migliore dei modi l’applicazione dell’Imu”.
Sabato, 14 Aprile 2012 – a.p.