È online la nuova ricerca dell’Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights sulle tecnologie biometriche per identificare e controllare le frontiere italiane.
“I principali risultati della ricerca sono quattro”, riporta l’ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione):
“1. La criminalizzazione della persona migrante, rifugiata o richiedente asilo è inscritta nell’infrastruttura tecnologica italiana.
2. I migranti, rifugiati e richiedenti asilo effettuano un vero e proprio baratto dei loro dati personali e biometrici in cambio di accoglienza.
3. La gestione e il controllo dei flussi migratori in Europa non passa più solo attraverso le politiche dei flussi o il mero controllo delle frontiere.
4. Il riconoscimento facciale usato in Italia nelle attività di indagine rischia di avere già conseguenze più gravi su migranti e richiedenti asilo”.
Fonte: ASGI