L’Ong Medici per i Diritti Umani (MEDU) ha denunciato che le condizioni di vita dei lavoratori agricoli migranti nella Piana di Gioia Tauro (Reggio Calabria) rimangono criticamente precarie.
“Nella Piana”, riferisce MEDU, “la procedura per il rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno richiede tempi inaccettabilmente lunghi, come racconta K. che è in attesa del rinnovo del suo permesso di soggiorno dal 2019, o come nel caso di L. e I., che hanno atteso così a lungo che il documento di soggiorno ricevuto risultava già scaduto. Inoltre, anche le speranze dei braccianti che hanno presentato richiesta di sanatoria nel 2020 sono state deluse dal momento che delle 1.550 domande presentate in Calabria da lavoratori subordinati – di cui poco più di 200 provenienti dalla provincia di Reggio Calabria – solo il 15% ha completato l’iter di esame a più di un anno di distanza, e meno del 5% ha ricevuto esito positivo”.
Fonte: MEDU