3 aprile 2012 di Alessandro Fiorini (meltingpot.org)
Asilo in Europa – Avvio di una nuova Agenzia UE per la gestione dei sistemi IT nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia
Il 22 marzo ha avviato i suoi lavori, con la prima riunione del consiglio di amministrazione, una nuova Agenzia dell’Unione, denominata “Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia”, con sede a Tallin (Estonia).
L’Agenzia è stata istituita dal Regolamento (UE) n° 1077/2011 del Parlamento europeo del Consiglio del 25 ottobre 2011, le cui basi giuridiche sono numerose, in quanto diversi sono gli ambiti di interesse dell’Agenzia. Per quanto ci riguarda più da vicino, segnaliamo fra le basi giuridiche l’art. 78 par. 2 lettera e) del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), cioè quello che attribuisce all’Unione la competenza di adottare misure che riguardano i “criteri e meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo o di protezione sussidiaria”
. La nuova Agenzia, infatti, sarà competente per la gestione operativa, fra l’altro, di Eurodac, la banca dati europea che serve a comparare le impronte digitali di richiedenti asilo e immigrati irregolari, al fine di facilitare l’applicazione del Regolamento Dublino II. Attualmente, la gestione dell’unità centrale di Eurodac è affidata alla Commissione europea, che manterrà le sue responsabilità fino a che l’Agenzia non diventerà pienamente operativa, cioè fino al 1° dicembre 2012.La ragione alla base della creazione di questa nuova Agenzia è duplice: da un lato, il bisogno di mantenere sempre in funzione e aggiornati gli ormai numerosi (e sempre più grandi e complessi) sistemi di tecnologia dell’informazione (IT) che operano nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia e che garantiscono lo scambio dei dati fra le autorità degli Stati membri: il SIS II (Sistema di Informazione Schengen di seconda generazione), che sarà pienamente operativo dal 2013, il VIS (Sistema di Informazione Visti), che si è avviato lo scorso ottobre 2011, e appunto Eurodac.
Dall’altro, la creazione di un organismo specializzato, incaricato della gestione di tali sistemi IT, dovrebbe creare sinergie e di conseguenza economie di scala, che permettano di risparmiare risorse, oltre che garantire un servizio di qualità elevata e un livello elevato di protezione dei dati.Fra le principali funzioni specifiche dell’Agenzia, a parte lo svolgimento dei compiti relativi alla gestione dei sistemi IT su larga scala esistenti, vi è quella di fare formazione sull’uso di tali sistemi (art. 3, 4 e 5 del Regolamento 1077/2011), quella di (se così previsto) preparare, sviluppare e gestire futuri sistemi IT, oltre che fare formazione sul loro uso (art. 6), quella di gestire l’infrastruttura di comunicazione, in particolare per proteggerla da minacce e garantire la sicurezza dei dati (art. 7), quella di seguire gli sviluppi della ricerca per la gestione dei sistemi IT su larga scala (art. 8) e quella, su richiesta della Commissione, di realizzare progetti pilota sullo sviluppo e/o la gestione operativa di tali sistemi (art. 9).
L’Agenzia è organizzata sul modello di altre Agenzie dell’Unione: ha personalità giuridica (art. 10) ed ha un struttura amministrativa (art. 11) composta da:
un consiglio di amministrazione, formato da un rappresentante per ciascuno Stato membro + due rappresentanti della Commissione (art. 13), che adotta le sue decisioni a maggioranza (art.16);
un direttore esecutivo, nominato e, se necessario, revocato dal consiglio di amministrazione (art. 12); il direttore gestisce e rappresenta l’Agenzia ed è – secondo quanto sta scritto nell’art. 17 – indipendente nell’espletamento delle sue funzioni; come sempre avviene in questi casi, il grado di indipendenza del direttore è ovviamente un fattore decisivo che influenza i lavori dell’Agenzia;
gruppi consultivi (uno per ogni sistema IT), che forniscono al consiglio di amministrazione le competenze tecniche relative ai sistemi IT su larga scala;
un responsabile della protezione dei dati;
un responsabile della sicurezza;
un contabile.Si prevede che l’Agenzia assumerà 75 persone nel corso del 2012, mentre altri 45 membri dello staff saranno assunti nel 2013. Il direttore esecutivo dovrebbe essere assumere il suo incarico nell’autunno del 2012, in modo che l’Agenzia, come detto, sia operativa da dicembre.
Importante: i sistemi IT gestiti dall’Agenzia non si scambiano dati o non consentono la condivisione di informazioni o di conoscenze, salvo se così previsto da una specifica base giuridica (art. 1 comma 4 Regolamento 1077/2011). Il Regolamento istitutivo dell’Agenzia dunque non esclude la possibilità che SIS II, VIS, Eurodac ed eventuali futuri sistemi IT gestiti dall’Agenzia si scambino dati o informazioni, subordinata all’esistenza di una base giuridica che lo permetta.