COME FARE? É MOLTO SEMPLICE…
Nel modulo della dichiarazione dei redditi (730, CUD, Unico), trovi un riquadro ad hoc per il 5 x mille:
1) firma nel primo riquadro a sinistra “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, ecc”;2) riporta sotto la tua firma il codice fiscale dell’Associazione Progetto Diritti: 97086730583
Grazie!
Cari amici,
anche quest’anno avete la possibilità di destinare il 5 per mille dell’IRPEF al sostegno di enti che svolgono attività socialmente rilevanti. L’associazione Progetto Diritti onlus è tra queste.
L’associazione Progetto Diritti ONLUS è iscritta al registro delle associazioni e degli enti che si muovono nel campo della lotta alle discriminazioni, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità, Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine. Con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, l’associazione Progetto Diritti ONLUS è iscritta al registro degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’associazione nell’ultimo anno ha sostenuto le rivendicazioni dei lavoratori africani di Rosarno deportati a Roma dopo le terribili vicende, e li ha assistiti per l’ottenimento dei permessi di soggiorno. Si è impegnata a favore del loro reinserimento lavorativo sottoscrivendo un protocollo di intesa con le associazioni del comparto agro-alimentare (Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Confcooperative, Legacoop) di Roma e l’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Roma.
Progetto Diritti ha aderito alla campagna di azione e informazione “Non uno di meno” appoggiando l’iniziativa di alcuni genitori della scuola Pisacane di Roma, nel quartiere di Torpignattara a forte presenza di cittadini immigrati, per contrastare e denunciare l’imposizione di un tetto di alunni stranieri nelle scuole.
L’associazione, intervenendo avanti all’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, ha ottenuto recentemente un pronunciamento favorevole alla regolarizzazione degli stranieri condannati per clandestinità.
L’associazione ha aperto quest’anno due nuove sedi, a Palermo e a Terracina, per estendere il proprio servizio di assistenza e di consulenza legale in favore delle classi meno abbienti e dei cittadini stranieri, attività che svolge da anni nella sua sede romana, nel quartiere Pigneto.
L’associazione ha sostenuto la nascita del Comitato Singh Mohinder per la tutela dei familiari dei lavoratori stranieri vittime del lavoro e l’Associazione degli Imprenditori Stranieri in Italia.
Siamo impegnati in battaglie difficili, e che richiedono un grande impegno economico.
Il 5 per mille non sostituisce l’8 per mille (destinato alle confessioni religiose) e non costa nulla per il cittadino contribuente. È una quota d’imposta a cui lo Stato rinuncia per destinarla alle organizzazioni no-profit per sostenere le loro attività.