La Campagna per la sicurezza sul lavoro, promossa dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha scelto come slogan: “Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene”. Un messaggio rivolto solo al lavoratore e non a chi deve garantire la sicurezza per legge, ovvero i datori di lavoro.
Lo spot sottovaluta i rapporti di forza nei luoghi di lavoro e colpevolizza sottilmente il lavoratore stesso, nascondendo una realtà drammatica: l’attuale organizzazione del lavoro offre ben poche possibilità al lavoratore di ribellarsi a condizioni di lavoro sempre più precarie in tema di sicurezza.
Sarebbe molto più appropriata una campagna informativa che sottolinei le responsabilità civili, penali ed etico-morali che l’imprenditore deve assumersi per tutelare l’integrita’ delle persone che lavorano per lui.
Sullo spot vergogna del Ministero del Lavoro,
dal titolo “Sicurezza sul lavoro, la pretende chi si vuole bene”:
http://www.youtube.com/watch?v=jhG-24zxI8U
Finalmente qualcuno
ha fatto un “contro spot”:
http://www.youtube.com/watch?v=RQBiZIuhQ8M