11-16 marzo – ROSARNO Incontri-dibattiti con il gruppo europeo per la difesa dei diritti dei lavoratori stagionali e dell agricoltura

LA RETE EUROPEA CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI AGRICOLI STAGIONALI E LA DIFESA DELL’AGRICOLTURA CONTADINA invita ad una serie di incontri che saranno avviati con un’Assemblea pubblica sul tema: AGRICOLTURA E IMMIGRAZIONE PRECARIETÀ DEI PERMESSI DI SOGGIORNO, LAVORO NERO E SFRUTTAMENTO: PER LA REGOLARIZZAZIONE DEI LAVORATORI AGRICOLI.

11 MARZO 2011 ROSARNO ORE 18,00 AUDITORIUM (MÉDIATHEQUE), VIA UMBERTO I.

INTERVERANNO :

Alessio Magro (ReteRadici Rosarno), Avvocato Luca Santini (Associazione Progetto Diritti), Alessandra Corrado (Università della Calabria), Renata Nowak (GAL Mroga, Polonia), Justyna Frelak (Istituto Politiche Pubbliche, Polonia), Rodic Novac (Ado Sah Rom, Romania), Ionut Fumureanu
(Sindacato nazionale degli agricoltori, Romania), Fabrizio Garbarino (Associazione Rurale Italiana), Alessandra Turco (Associazione Associazione Rurale Italiana/O.N.G. M.A.I.S.), Bernard Breton
(Confédération Paysanne, Francia), Nicolas Duntze (Confédération Paysanne, Francia), Spitou Mendy (Sindacato Operaio del Campo, Spagna), associazione OMNIA.

Per maggiori informazioni : 327 92 87 730 / 329 0269 232

Nel mese di marzo 2011 il gruppo di lavoro europeo per la campagna politica “Agricoltura contadina e lavoro stagionale migrante”, si riunisce in Calabria per una settimana di studio e scambi. Fanno parte del gruppo di lavoro sindacalisti, associazioni e ricercatori di vari paesi Europei. Essi lavorano a livello locale per la difesa dei diritti dei lavoratori agricoli e dei contadini, per lo sviluppo rurale e per
l’accoglienza dei migranti.

La strategia del gruppo è quella di lavorare su vari fronti, e di aggiungere al loro lavoro locale e nazionale, una riflessione e un’azione a livello europeo. L’evoluzione dei flussi migratori delle
persone che lavorano in agricoltura, la molteplicazione degli attacchi ai diritti di queste persone nei vari bacini di produzione europei e l’imposizione di politiche nazionali ed europee che facilitono lo
sfruttamento dei braccianti, impongono la creazione di un lavoro sindacale e associativo coordinato su scala europea. Per costruire la loro riflessione, i loro argomento e una rete di partenariati, il
gruppo si riunisce quest’anno in vari territori, Romania, Polonia, Andalousia e Calabria.

In Calabria, per una settimana incontreremmo i lavoratori stagionali, i contadini, i sindacati, le associazioni e istituzioni del territorio.

Questa settimana di lavoro si concluderà con una conferenza stampa, dove i membri del gruppo esprimeranno le loro analisi e proposto per una nuova Politica Agricola Comune nel 2013, che garantisca un reddito dignitoso ai contadini e ai lavoratori agricoli.

Vi invitiamo a venire dibattere con il gruppo del problema dei permessi di soggiorno, del lavoro nero in agricoltura e delle condizioni di vità dei braccianti agricoli a Rosarno, per il primo incontro pubblico del gruppo europeo. Parleremmo del mondo agricolo in Europa oggi, della legge migratoria in Italia e in Europa, del diritto dei lavoratori ad essere regolarizzati, con il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro, e di come tutelare questo diritto.

IL COORDINAMENTO EUROPEO VIA CAMPESINA RIVENDICA :
L’istituzione di un aiuto speciale per le piccole aziende, riconoscendo la loro funzione economica, sociale e di salvaguardia del territorio.
L’istituzione, nell’ambito della Politica Agricola Comune, della condizionalità degli aiuti legati al rispetto del diritto del lavoro.
Il divieto per gli Stati di aiutare o sovvenzionare gli agricoltori che non rispettino i loro obblighi in quanto datori di lavoro.
La politica agricola comune preveda l’istituzione di un osservatorio per monitorare le condizioni di impiego della manodopera stagionale.
La firma, la ratifica e l’attuazione da parte di tutti i paesi europei della convenzione internazionale sui lavoratori migranti.
La firma, la ratifica e l’attuazione da parte di tutti i paesi europei della convenzione internazionale n. 184 per la sicurezza e la salute in agricoltura della Organizzazione Internazionale del Lavoro.
La regolarizzazione dei lavoratori agricoli e dei lavoratori senza documenti.

http://www.confederationpaysanne.fr/ce_que_fait_la_conf_498.php
http://www.eurovia.org/spip.php?mot40

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Programma 12 Marzo – 13 Marzo

Francia, Spagna, Polonia, Romania, Italia… Senegal. Questi sono i paesi di provenienza dei membri della Rete Europea contro lo sfruttamento dei braccianti agricoli, presente a Rosarno questo fine settimana nell`ambito della campagna politica “Agricoltura contadina e lavoro stagionale migrante”.

Se si parla di braccianti è ovvio che c`entra l`Africa, l`Africa in Europa, a volte dolente quasi quanto quella del continente nero, anche se in modo diverso. E dall`anno scorso, se si parla degli africani in Italia, al nord come al sud, in città come in campagna, viene in mente Rosarno. Si sa.

Questo gruppo non viene qui per ascoltare le stesse cose, vedere le stesse immagini, ripetere gli stessi stereotipi, come avviene ormai da un anno a questa parte, ma viene per conoscere, studiare, ragionare, discutere, proporre. Perché il mostro Rosarno sbattuto in prima pagina, fa comodo a molti ma non aiuta a capire. Non è un caso che i mass-media non mostrino mai quello che succede altrove, in Italia e in Europa: come in Andalusia, teatro alcuni anni fa di un`altra caccia al nero, laddove vengono prodotti la maggior parte dei pomodori che compriamo al Carrefour. D`altronde, a Rosarno come a Parigi le grandi catene che organizzano il nostro consumo sono le stesse: Carrefour, Auchan, Despar, ed è uguale il risultato delle loro politiche: la piccola azienda contadina che muore, le terre che vengono sempre più abbandonate e concentrate, i frutti che crescono sempre più avvelenati da chimica e sfruttamento.

Non a caso l`organizzazione capofila di questo gruppo contro lo sfruttamento si chiama Via Campesina. In Francia ha un sindacato, la Confederatiòn Paysanne, confederazione dei contadini: sono migliaia e migliaia ed hanno persino eletto un parlamentare europeo. Hanno capito qual è il problema, chi sono i nemici dell`agricoltura e sono in cerca di alleati. Tra questi, hanno pensato ai piccoli contadini e ai braccianti, perché se il sistema che fa morire gli uni è lo stesso che riduce in semischiavitù gli altri, allora sarà bene allearsi per combatterlo. Ovunque. In Spagna, in Francia, in Romania, a Rosarno. D`altronde la politica che orienta la produzione agricola è unica, la PAC, da cui dipendono molte produzioni, soprattutto nel sud Italia. È allora naturale che in Europa si levi una voce sola a difendere piccoli contadini e braccianti, chiedendo un diverso orientamento della produzione agricola. Come pure delle politiche migratorie, che costringono alla clandestinità migliaia di persone, favorendo chi specula sul lavoro nero e mettendo in difficoltà chi invece vorrebbe assumere regolarmente. Allo stesso modo l`accoglienza non è materia neutra, può essere la maschera di cui si vestono politiche di contenimento e segregazione, tanto che si parli dei CIE per gli irregolari, dei CARA per i richiedenti asilo, o di strutture invasive, l`accoglienza di cemento dei cosiddetti “centri”, a separare, a controllare, invece che favorire l`accoglienza diffusa che si potrebbe combinare col recupero e la pianificazione sostenibile del territorio.

Combattere questi meccanismi è quello che anche noi abbiamo iniziato a fare. Con la campagna SOS Rosarno abbiamo creato un gruppo di piccoli agrumicultori che producono senza veleni e senza sfruttamento. Attraverso la rete dei GAS – Gruppi d`Acquisto Solidale diffusa in tutt`Italia, consentiamo loro di vendere gli agrumi ad un prezzo giusto e quindi di remunerare i lavoratori e farli vivere in modo dignitoso. Un fatto semplice eppure difficile a farsi: collegare i produttori ai consumatori senza passare per i canali della Grande Distribuzione Organizzata, i giganteschi vampiri associati che monopolizzano il mercato. Ma questo è solo un seme, non può bastare. Per proliferare, deve essere piantato ovunque per far nascere e crescere aggregazioni di piccoli contadini in alleanza con le organizzazioni dei braccianti e le associazioni del consumo etico.

Di tutte queste cose si discuterà nella settimana in cui sarà presente in questo territorio il gruppo europeo contro lo sfruttamento bracciantile. Con i piccoli contadini, i braccianti africani, le associazioni della solidarietà, alcune realtà che affrontano gli stessi problemi in altre regioni d`Italia.

In questo quadro noi proponiamo due giorni d`iniziative, per discutere, ragionare e fare festa, bianchi e neri, locali e forestieri.

12 Marzo

ORE 17.00 – PRESSO LA “FATTORIA SANT`ANNA”, FRAZIONE SANT`ANNA DI LAUREANA DI BORRELLO, INCONTRO SU:

PICCOLI CONTADINI E BRACCIANTI IMMIGRATI: ALLEANZE POSSIBILI NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITA` AMBIENTALE E SOCIALE DALLE 20.00, NELLA SEDE DEL KOLLETTIVO ONDAROSSA DI CINQUEFRONDI, IN VIA GRAMSCI

FESTA MULTIETNICA: CONCERTO DI POESIE E CANZONI DI TURI MAMONE E IAIA ZAMBONI
E POI MUSICA CALAFRICANA

13 Marzo

ORE 10.30 – PRESSO L`AUDITORIUM DI ROSARNO:

IMMIGRAZIONE E ACCOGLIENZA, CONFRONTO TRA MODELLI POSSIBILI:

TENDOPOLI, CAMPI CONTAINERS, ACCOGLIENZA DIFFUSA, PARTECIPAZIONE E RECUPERO

DALLE 17.00, PRESSO LA COOPERATIVA “I FRUTTI DEL SOLE” DI LIMBADI

IN MEMORIA DI MARCUS:

FESTA DELL`INCONTRO CON MUSICA E CUCINA AFRICANA E CALABRESE

Organizzano:

Gruppo Europeo Contro lo Sfruttamento Bracciantile, Osservatorio Migranti Africalabria Rosarno, EquoSud, Kollettivo Ondarossa – Cinquefrondi, C.S.O.A. Angelina Cartella – RC, Chiesa Battista di Reggio Calabria, Comitato Acqua Pubblica – Villa San Giovanni, Collettivo Universitario UniRC, G.A.S. Felce e Mirtillo – RC

Partecipano:

Assemblea dei Lavoratori Africani di Rosarno a Roma, Osservatorio Antirazzista Pigneto – Roma, Ass. Black and White – Castel Volturno, Domenico Lucano – Sindaco di Riace, Elisabetta Tripodi – Sindaco di Rosarno, Silvio Greco – Slow Food, Stefano Tommasello – GAStretto RC, Daniela Consoli – Associazione Studi Giuridici Immigrazione, Renato Nicolini – Univ. Mediterranea RC, Stalker – Primavera Romana

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Programma 14-16 marzo

Lunedi 14 marzo:
– Agricoltura zootecnica e dipendenti stranieri
Dibattito pubblico sull’agricoltura di montagna e l’apporto dei dipendenti stranieri Camigliatello.
Serata a Rossano. Agriturismo Il Giardino di Iti.
Martedi 15 marzo:
Dibattito pubblico: Agricoltura e politiche migratorie europee per i lavoratori
stagionali
Ore 09, 00, Cassano.
Organizzato con l’associazione ONLUS Casa la Rocca.
Dibattito pubblico : L’accesso alla previdenza e alla sanità per i braccianti neocomunitari
Ore 17, 00, a Corigliano Scalo, Centro di Eccelenza, Via Macchiavelli
Organizzato con l’associazione ONLUS, Torre del Cupo.
17h-18h : incontro con i braccianti di Schiavonea

Mercoledi 16 marzo:
Incontro-dibattito pubblico, Immigrazione e Agricoltura.
Ore 10, 00, UNICAL, Cosenza. Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica – Sala Consiglio
Conferenza stampa del gruppo di lavoro europeo : « Una nuova PAC per il 2013 : i diritti dei contadini e dei lavoratori stagionali migranti »,
Ore 12, 00, UNICAL, Cosenza, Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica – Sala Consiglio
Per maggiori informazioni, contattare :
Charlotte Garda : 388 320 76 67 / 327 92 87 730
Alessandra Corrado : 329 02 69 232
Fabrizio Garbarino : 347 156 4605