Sette italiani su 10 ritiene i lavoratori stranieri indispensabili alla nostra economia. Il 52% è favorevole a concedergli il diritto di voto. E sui reati, oltre la metà crede che l’immigrazione legale aumenti il numero di crimini. La lunga indagine condotta in Canada, Usa, U.K. Francia, Germania, Italia, Spagna, Olanda.
di VLADIMIRO POLCHI
ROMA – Un Paese senza immigrati? Impossibile: oltre sette italiani su dieci ritengono i lavoratori stranieri indispensabili alla nostra economia. Non solo. Il 52% è favorevole a concedergli il diritto di voto amministrativo. E i reati? Oltre la metà degli italiani crede che anche l’immigrazione legale aumenti il numero di crimini commessi nel Paese.
L’indagine internazionale. A misurare gli orientamenti dell’opinione pubblica italiana è il terzo rapporto “Transatlantic Trends: Immigration” curato, tra gli altri, dal German Marshall Fund of the United States e dalla Compagnia di San Paolo. La lunga indagine fotografa le opinioni dei cittadini di Stati Uniti, Canada e di alcuni Paesi europei (Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Spagna, Olanda) sulla questione immigrazione. Cosa emerge?
Da problema a risorsa. Rispetto al 2009, cala in tutti i Paesi (con la sola eccezione del Canada) il numero delle persone che considera l’immigrazione più un problema che un’opportunità: il 52% negli Stati Uniti (nel 2009 era il 54%) e il 45% in Italia (l’anno prima era il 49%). La percentuale sale tra chi si dichiara politicamente di destra. E ancora: in tutti gli Stati monitorati, i cittadini sovrastimano il numero dei migranti residenti (gli italiani credono che siano il 25% della popolazione, ben lontani dal 7% del dato reale).
Il caso Italia. Per quanto riguarda il nostro Paese, anche quest’anno il rapporto mette in evidenza le molte contraddizioni del caso-Italia. Il 56% degli italiani ritiene infatti che anche gli immigrati in regola contribuiscano a far crescere la criminalità (l’anno precedente tale percentuale si fermava a quota 34%). Ciò detto, stupisce che ben il 52% degli intervistati (uno dei dati più alti tra i Paesi monitorati) è a favore del diritto di voto amministrativo agli immigrati regolari e il 69% (il dato record in Europa) non crede che i lavoratori stranieri tolgano lavoro agli italiani. Di più: ben il 76% ritiene che gli immigrati coprano i posti con carenza cronica di manodopera.
Islam ed Europa. Non è tutto. In base al sondaggio, il 37% degli italiani crede che i musulmani siano ben integrati. E il 47% ritiene che l’immigrazione sia una questione da gestire a livello europeo e non più solo nazionale.