Nasce MiRa-Agenzia per la migrazione consapevole

Da gennaio 2017 abbiamo avviato, in partenariato con altre organizzazioni (Green Cross capofila), il progetto CREA Sénégal. CReation Emplois dans l’Agricolture, finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione – Ufficio III Relazioni Internazionali. Nell’ambito di questo progetto le associazioni Roma-Dakar e Progetto Diritti hanno costituito un’Agenzia per la migrazione consapevole (in francese Agence pour la migration raisonné – in sigla MiRa), con sedi a Roma e a Dakar. MiRa vuole favorire la riuscita dei progetti migratori dei cittadini senegalesi fornendo informazioni e a sensibilizzando sulle opportunità di una migrazione consapevole e garantendo sostegno ai migranti senegalesi orientati al rientro in patria.

Compito del MiRa è svolgere opera di mediazione tra persone, enti e istituzioni per superare difficoltà burocratiche e amministrative legate ai percorsi migratori, in particolare di ritorno, dei cittadini senegalesi. Sono fornite informazioni e consulenze su aspetti legali e amministrativi.

Il MiRa offre sostegno sulle questioni di interesse per il migrante senegalese e sulle vertenze pendenti in Italia, cioè a titolo di esempio: pratiche pensionistiche, rinnovo del permesso di soggiorno, contenziosi con l’ambasciata italiana, con le questure, con le prefetture e con le altre amministrazioni coinvolte nella gestione del fenomeno migratorio. Viene fornito orientamento sulle possibilità di ingresso legale in Italia e sono offerte informazioni accurate sulle normative di riferimento delle varie attività economiche in Italia (lavoro autonomo, lavoro dipendente, lavoro stagionale). Il MiRa dispone di consulenti in varie discipline (commercialisti, notai, esperti di marketing, progettisti) che possono accompagnare qualsiasi progetto di investimento in Senegal.

Siamo convinti che le migrazioni nel panorama contemporaneo non si possano comprendere alla luce di categorie e strumenti concettuali che non diano conto della complessità del fenomeno e della sua dimensione circolare. Per questo insieme a Roma-Dakar lavoriamo da tempo sul tema delle migrazioni di ritorno e sulla necessità di introdurre strumenti legislativi che consentano la circolazione dei migranti fra paese di origine e paese d’accoglienza e tra le diverse nazioni.

 

 

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