Il calcio contro il razzismo: regole ed esperienze di inclusione attraverso il gioco

Lunedì 13 febbraio presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalle 13.30 alle 17, si terrà il convegno “Europa, calcio e rifugiati. Regole ed esperienze di inclusione sociale attraverso il gioco”. L’incontro è promosso da Uisp e Liberi Nantes, in collaborazione con la Rete Fare e il patrocinio dell’Unar-Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.

La sessione di apertura prevede il saluto del rappresentate dell’UNAR, Mauro Valeri e l’introduzione della presidente della rete Fare, Raffaella Chiodo Karpinsky che modererà la presentazione delle esperienze sul campo di squadre e associazioni.

Fra le realtà che porteranno la propria esperienza di pratiche inclusive anche Atletico Diritti con la presidente Susanna Marietti. Oltre al racconto del progetto, voluto dalle associazioni Progetto Diritti, con Antigone e Roma Tre, anche l’azione di denuncia delle discriminazioni nel mondo del calcio derivanti dalle regole per il tesseramento dei giocatori, fortemente penalizzanti, se non proibitive, per i giocatori extracomunitari. Su questo tema, la polisportiva Atletico Diritti aveva presentato lo scorso 17 ottobre, un dossier durante una conferenza stampa organizzata in occasione delle #FootballPeople action weeks della Rete FARE, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati.

 

 

I rappresentanti di ASGI (Associazione studi giuridici sull’immigrazione) e l’ufficio legale dell’Associazione Italiana Calciatori, prenderanno in esame le problematiche attualmente esistenti in materia di iscrizione di giocatori e giocatrici ai campionati di livello amatoriale. Le domande che emergeranno dalle prime due sessioni dell’incontro verranno poi rilanciate nella tavola rotonda moderata da Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, dove si confronteranno Fiona May della FIGC e Patrick Gasser della UEFA, Alessandra Morelli, rappresentante dell’Unhcr-Agenzia Onu per i rifugiati, e il parlamentare Filippo Fossati che approfondiranno il tema da un punto di vista legislativo.

L’auspicio degli organizzatori dell’incontro è che le istituzioni recepiscano la carica innovativa che viene dalle iniziative della società civile per rendere davvero la pratica sportiva accessibile a tutte e tutti, nessuno escluso.

Per partecipare è indispensabile registrarsi comunicando nome, cognome, luogo e data di nascita al seguente indirizzo: p.palombo@uisp.it.

Per info contattare Raffaella Chiodo Karpinsky r.chiodo@uisp.it, 345 3747827.

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