Sabato 19 novembre a Piacenza presso l’Auditorium Sant’Ilario in via Garibaldi 17, un’assemblea pubblica organizzata dalla Campagna Schiavi Mai.
Due mesi fa Abd Elsalam lavoratore della logistica, impiegato in una ditta in appalto presso un magazzino della GLS di Piacenza, moriva investito da un camion mentre picchettava l’azienda per protestare contro il mancato rispetto di un accordo sindacale, firmato pochi mesi prima, a maggio di quest’anno. Abd Elsalam aveva cinquantaquattro anni, in Egitto faceva il professore e in Italia da tredici anni caricava e scaricava merci per le multinazionali della logistica. La lotta dei compagni del sindacato e dei suoi familiari per ristabilire la verità sulle responsabilità della sua morte, il rifiuto della versione resa dalla Gls e dalla Procura di Piacenza che vogliono derubricare l’accaduto a omicidio stradale, rappresentano oggi un’occasione per aprire uno squarcio sul sistema dei rapporti di lavoro che si è instaurato nel nostro Paese.
Nella logistica l’uso di una dinamica violenta contro i lavoratori è diffuso al nord come al sud. Trasferimenti imposti a tutti i lavoratori che sono iscritti ad USB, l’imposizione di ritmi di lavoro sempre più pesanti, la pratica di aprire e chiudere con scadenza biennale ditte e cooperative per sfuggire ai controlli e non riconoscere ai lavoratori i diritti acquisiti con l’anzianità, i passaggi di livello, ecc. sono abitudini sempre più consolidate.
La violenza e lo sfruttamento non sono certo una prerogativa del solo settore della logistica: basti pensare alle condizioni di precariato e sfruttamento dei braccianti nelle campagne e all’uso disinvolto dei voucher per decontrattualizzare il lavoro. Tutti questi sono segnali di come per i lavoratori sia sempre più difficile rivendicare la tutela della propria dignità.
Su questi temi nell’assemblea di sabato a Piacenza interverranno fra gli altri:
Roberta Lombardi, deputata del Movimento 5 Stelle
Giorgio Cremaschi, forum Diritti Lavoro
Arturo Salerni, legale della famiglia di Elsalam
I delegati del Coordinamento nazionale della logistica dell’USB.
Qui il link dell’evento su Facebook
Qui il comunicato dell’Unione Sindacale di Base