Il presidente di Progetto Diritti, l’avvocato Mario Angelelli parteciperà lunedì 3 ottobre a Bruxelles a un workshop che vedrà riuniti gli avvocati che in Europa si occupano della difesa dei kurdi, delle loro associazioni e dei loro attivisti. Una rete di legali che è chiamata a Bruxelles per condividere e scambiare esperienze e know-how rispetto alle cause che riguardano i kurdi nei diversi tribunali d’Europa.
In particolare i legali si confronteranno rispetto ai temi dell’autodeterminazione del popolo kurdo, sulla natura del conflitto e la relazione fra terrorismo e lotta armata, sul presunto legame tra PKK (Partito dei lavoratori del Kurdistan) e TAK (Falchi della libertà del Kurdistan). Un altro tema in discussione sarà il terrorismo di stato turco, sia rispetto agli attacchi falsamente attribuiti al movimento kurdo che quelli contro i kurdi, sia rispetto alle violazioni massive dei diritti umani di cui il governo di Erdogan è fautore, e le conseguenze per il diritto del popolo kurdo all’autodifesa.
È questo il momento giusto per la rete degli avvocati che difendono i kurdi per coordinare gli sforzi perché alcune importanti cause pilota si terranno in differenti giurisdizioni nei prossimi mesi. Ci sono cause pendenti in Germania e un importante procedimento penale in Belgio e contro la televisione kurda. All’inizio del 2017 a Parigi si svolgerà il processo per l’uccisione delle tre attiviste kurde Sakine Cansiz, Fidan Dogan e Leyla Soylemez avvenuta nel 2013, mentre la causa della Corte di Giustizia Europea contro l’inclusione del PKK nella lista delle organizzazioni terroristiche sta andando avanti.