Il Governo a breve emanerà il nuovo decreto flussi
C’è chi vuole far venire dal paese d’origine l’artigiano professionista ed ingaggiarlo nella propria azienda o più semplicemente mettere in regola la propria badante rumena. Molti attendono il nuovo decreto flussi e il Governo ha risposto positivamente alle aspettative. L’ultimo decreto flussi risale al 2008 con la quota di 150mila. Nel 2009 non è stato emanato nessun decreto ma è stato sfruttato quello del 2008 per l’ingresso di 80mila extracomunitari solo per lavoratori stagionali, quindi nell’agricoltura e nel turismo e solo per quelle “inevase” lo scorso anno. Nessun’altra forma lavorativa è stata compresa nel decreto flussi 2009. Il Governo, inoltre, proprio lo scorso anno aveva valutato la possibilità di sospendere per due anni l’attuazione dei nuovi decreti flussi e come si evince dal testo unico sull’immigrazione era possibile emanare un nuovo decreto flussi “nel limite delle quote stabilite lo scorso anno”.
Ebbene nel 2009 non è stato emanato nessun decreto flussi perché assorbiti da quelli del 2008, quindi è stato ritenuto necessario modificare qualcosa nel testo unico. Grazie alla presentazione di un emendamento al disegno di legge di conversione del decreto mille-proroghe, il ddl 1955, il testo unico sull’immigrazione verrà modificato in questo modo: nel limite delle quote stabilite nell’ultimo decreto emanato . Ed ecco che il gioco è fatto. 150mila ingressi aspettano la presentazione delle domande e l’emanazione che avverrà a breve.